Silicato

Materiali per il Restauro

Definizione: Silicato

Silicato (di Potassio)Il Silicato di Potassio si ottiene dalla sinterizzazione in forni del quarzo opportunamente messo in mistione con quantità ponderate di Carbonato di Potassio, a temperature maggiori ai 1300°C. Alla fine dell’Ottocento, i molti e continui danni causati ai tinteggi, dall’ammorbamento dell’aria con polveri di carbone, indussero gli industriali tedeschi a ricercare un preparato che fosse più resistente dei tinteggi al latte di calce e che di quest’ultimi ne avesse l’aspetto e la versatilità. Fu allora introdotto l’uso di mescolare le terre colorate con il Silicato di Potassio, (v. STEREOCROMIA), per ottenere risultati pittorici ad imitazione della pittura ad affresco. Vi è di fatto una sostanziale differenza fra il dipingere ad affresco e dipingere in stereocromia. Quando si dipinge ad Affresco, il fondo di calce deve essere posto di fresco e mantenuto sempre umido finché l’opera di coloritura procede; in Stereocromia, al contrario, il fondo da dipingere, deve essere assolutamente sempre asciutto. Il Silicato di Potassio puro (detto anche acqua di vetro), misto a pigmenti, tinge il supporto su cui è posto, ma non lo ricopre, sicché il Silicato di Potassio può definirsi un materiale che non modifica la resistenza alla diffusione del vapore del supporto su cui è steso (v. TRASPIRANTE). È ovvio, però, che se un supporto murario (intonaco o tonachino) non è traspirante, stendervi sopra del Silicato di Potassio non serve a migliorare la traspirabilità dell’intera muratura.