Cemento
Chimica dei Materiali
Definizione: Cemento
Il Cemento (Portland o Naturale) è un legante ottenuto dalla cottura di marne naturali o miscele di calcari e argilla, a temperature comprese fra i 1200 e i 1500°C (Portland). Tale prodotto cotto (C3S), detto clinker, viene quindi macinato fino ad ottenere una polvere finissima. Il Cemento è il legante maggiormente impiegato per le costruzioni di muratura nelle opere moderne, per il getto di opere di calcestruzzo, per la fabbricazione di manufatti in Cemento sempre più numerosi sul mercato. I tipi di Cemento in commercio sono: il Cemento d’altoforno, il Cemento pozzolanico, il Cemento Portland ad alta resistenza, il Cemento d’altoforno ad alta resistenza, il Cemento Portland ad alta resistenza e rapido indurimento, il Cemento bianco ad alta resistenza e rapido indurimento. Tutti questi tipi di cemento sono additivati con gesso (CaSO4), con funzione di regolatore di presa. Il gesso (solfato) è assolutamente indesiderato nell’opera di restauro. Se il Cemento è prodotto da marne naturali, cotto a temperature inferiori ai 1200°C, esso si definisce “Calce idraulica naturale” (C2S). È fornito in polvere, già idratato nella parte di calce aerea presente e non contiene gesso. Storicamente queste calci idrauliche naturali erano conosciute col nome del luogo di estrazione come: “Albazzano”, “Albettone”, “Castel Lavazzo (Longarone)” ed altre. (v. GEL TUBERMORITICO)
Cemento appartiene alla categoria : Chimica dei Materiali